
Regimi di qualità
L'operazione sostiene con una sovvenzione a fondo perduto concesso sotto forma di pagamento annuale i costi riferiti all’anno solare per la partecipazione ai regimi di qualità istituiti dall’UE e ai sistemi di qualità nazionali e regionali:
• delle aziende agricole in forma singola
• delle associazioni e altri organismi di tipo associativo o cooperativo
che devono partecipare per la prima volta ai regimi di qualità ammissibili o devono aver partecipato ai medesimi regimi per la prima volta nei cinque anni precedenti alla presentazione della domanda di sostegno.
Il bando al seguente LINK
Investimenti per la prevenzione di danni di tipo biotico
L'intervento sostiene la realizzazione di impianti per la produzione sotto rete anti insetto e altri tipi di investimenti finalizzati alla prevenzione dei danni da fitopatie o da organismi nocivi di nuova introduzione notificati da parte dello Stato Membro ai sensi del regolamento UE 2016/203.
Il presente bando è riservato a:
- Imprenditori agricoli, singoli o associati, ai sensi dell’art. 2135 del codice civile con l’esclusione degli imprenditori che esercitano esclusivamente attività di selvicoltura e acquacoltura;
- Enti pubblici.
L’aliquota di sostegno è pari all'80% (100% se il beneficiario è un Ente pubblico) delle spese sostenute, sotto forma di contributo in conto capitale.
La spesa minima ammissibile è pari a € 1.000,00, la spesa massima ammissibile è pari a € 150.000,00.
Il bando al seguente LINK

In merito al Progetto reflui, analogamente alle aziende in AIA e AUA, che lo hanno già fatto nel 2023, anche quelle in AVG (Autorizzazione in via generale alle emissioni in atmosfera) devono presentare una comunicazione, che si configura come comunicazione di modifiche non sostanziali, per descrivere sinteticamente quali misure adotteranno per adeguarsi agli obblighi del PRQA (Piano Piano Regionale di Qualità dell'Aria).
La Regione Piemonte ha formalizzato questo obbligo con la DD n. 699/A1602C del 25/9/2025 (allegata), che prescrive di inviare all'Autorità competente entro il 30 novembre una Comunicazione di Adeguamento alla seconda fase del Piano Stralcio (vedi modello allegato).
L'eventuale Relazione tecnica - per l'impresa che intende adottare un mix di soluzioni tecniche alternative – non è da allegare alla Comunicazione, ma va mantenuta a disposizione in caso di eventuali controlli da parte dell'Autorità competente.
Alla pagina web CLICCA QUI nella sez. Allegati è disponibile il fac-simile della Comunicazione in formato editabile.

L’agroforestazione, cioè la coltivazione di alberi forestali associata a colture agrarie o al pascolo, elemento costitutivo del paesaggio della Pianura padano-veneta fino al secondo dopoguerra, è oggi in fase di riscoperta, da parte dell’Unione Europea (coi regolamenti per lo sviluppo rurale attuati a partire dal periodo 2007-2013) e del mondo agricolo.
Esperienze consolidate sono diffuse da tempo in Francia, mentre nel Nord Italia realizzazioni interessanti si contano in Veneto, con sporadici casi anche in Piemonte.
Nell’ambito dello sviluppo rurale, con il CSR 2023-2027, la Regione Piemonte ha deciso per la prima volta di finanziare la realizzazione (azione SRD05.3) e il mantenimento (azione SRA28.3) di sistemi silvoarabili (alberi consociati a colture agrarie), localizzati in aree di pianura.
I contenuti dei bandi (in apertura entro l’autunno), esperienze recenti e studi sulla fattibilità tecnica ed economica dei sistemi silvoarabili, verranno presentati in un webinar organizzato dal Settore Foreste della Regione Piemonte.
Iscrizioni e pre-registrazione al link: CLICCA QUI
(la preregistrazione è necessaria per ricevere il link di accesso al webinar)

La sicurezza informatica si conferma una delle sfide più critiche per il tessuto economico, in particolare per le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), spesso bersaglio privilegiato degli attacchi. Per rispondere in modo concreto a questa minaccia, il Punto Impresa Digitale (PID) della Camera di Commercio di Alessandria – Asti, in collaborazione con la Fondazione Piemonte Innova, lancia un progetto mirato di potenziamento delle competenze e delle difese digitali.
L’iniziativa, rivolta a 20 MPMI delle province di Alessandria e di Asti, offre un percorso completamente gratuito, essenziale non solo per la protezione dei dati ma anche per consolidare la competitività sui mercati.
I primi due moduli previsti sono:
• Modulo 1 – Fondamenti e continuità operativa (23 ottobre 2025): Introduzione agli aspetti chiave della cybersecurity, con un focus su tipologie di attacchi, gestione della privacy dei dati, strategie di risposta agli incidenti e l'imprescindibile importanza dei piani di business continuity e disaster recovery.
• Modulo 2 – Tecniche di difesa informatica (6 novembre 2025): Panoramica approfondita sulla gestione della superficie d'attacco, l’evoluzione del perimetro di sicurezza aziendale, gli strumenti di protezione e le misure per blindare gli endpoint.
Il percorso formativo si concluderà all'inizio del 2026 con un Modulo 3: Simulation Lab, un’attività pratica di simulazione per testare l'efficacia delle misure adottate.
Per poter partecipare al percorso formativo è necessario compilare un form al seguente indirizzo CLICCA QUI
Tutte le informazioni sul percorso formativo e sulle altre iniziative possono essere consultate sul sito camerale www.aa.camcom.it oppure tramite e-mail scrivendo a pid@aa.camcom.it o contattando l’ufficio Punto Impresa Digitale allo 0131313275-217-220 oppure 0141535244

Torna per il secondo anno consecutivo il Food&Science Festival Lab Alessandria, più ricco di contenuti, date e proposte.
Il Food&Science Lab Alessandria nasce come spin off del Food&Science Festival Di Mantova, evento di rilevanza internazionale dedicato alla scienza e all’innovazione nella produzione e consumo del cibo, partendo dalla coltivazione, passando dalla trasformazione, fino alla tavola.
Anche nel 2025 l’intento degli organizzatori - Confagricoltura Alessandria con Anga Alessandria e Agriturist Alessandria, la supervisione scientifica di Frame Divagazioni Scientifiche, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, del Comune di Alessandria, della Camera di Commercio di Alessandria e Asti, della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, gli sponsor tecnici e gli enti che hanno concesso il patrocinio - è quello di proporre in provincia di Alessandria il format legato al festival mantovano. Alessandria entra così a fare parte del circuito delle città toccate dal Festival e dai Lab, insieme a Ferrava, Parma, Rovigo, Modena, Bergamo e Udine, unica città del Piemonte ad ospitare l’evento consolidato di divulgazione scientifica.
L’edizione del 2025 ruota attorno al tema “Cambiamenti”: esplorare il futuro dell’agroalimentare, analizzare le sfide che ci attendono e inquadrare le opportunità che possono trasformare il nostro presente. Anche nel 2025 il Lab Alessandria proporrà riflessioni e confronti sulle grandi questioni che ruotano attorno al comparto agricolo e alimentare dando voce a scienziati, ricercatori, innovatori, agricoltori, rappresentanti aziendali e delle istituzioni e coinvolgendo attivamente cittadini, addetti ai lavori, esperti di settore e appassionati.
Quattro le date proposte, in tre centri zona: il 7 ottobre a Tortona, il 14 ottobre a Casale Monferrato, il 16 ottobre e il 24 ottobre ad Alessandria.
«Per il secondo anno consecutivo, portiamo in provincia di Alessandria i contenuti del Food&Science Festival di Mantova, con un programma ancora più ricco che tocca, oltre ad Alessandria, anche le città di Tortona e Casale Monferrato – dichiara Paola Sacco, presidente di Confagricoltura Alessandria – Come associazione di imprenditori agricoli sosteniamo un modello agroalimentare moderno, aperto alla ricerca, improntato su una sostenibilità produttiva ed economica che non sia ideologica. Vogliamo riaffermare la centralità del settore primario come elemento distintivo dell’economia provinciale e regionale e, nel contempo contribuire a stimolare il dibattito sul futuro delle produzioni agroalimentari, troppo spesso lasciato in secondo piano. L’alessandrino, con le sue oltre 5.800 imprese agricole, vanta eccellenze uniche: siamo tra i principali produttori italiani di grano tenero e pomodoro da industria, senza contare il numero di Doc e Docg nel settore vitivinicolo».
«Il Lab Alessandria – prosegue - alternerà momenti di approfondimento, rivolti agli imprenditori agricoli, al mondo della ricerca scientifica e alla politica, con momenti di divulgazione rivolti al pubblico, con un occhio di riguardo per le scuole. Siamo molto soddisfatti di aver incrementato la rete di collaborazioni con le realtà del territorio, coinvolgendo, oltre ai partner ‘storici’ come l’Università del Piemonte Orientale, in particolare il Disit, anche l’Azienda Ospedaliera Universitaria, l’Asl di Alessandria e Ottobre Alessandrino, con il quale collaboriamo per l’evento del 16 ottobre all’Associazione Cultura e Sviluppo.
Affiancare Alessandria al nome del Food&Science Festival è per noi motivo di orgoglio perché portiamo Alessandria nel circuito della città che ospitano il format dei Lab, contribuendo a dare alla nostra provincia una visibilità nazionale».
Scarica qui il comunicato completo CLICCA QUI e il programma CLICCA QUI