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ANNO
2025
ANNO 2025 - NUMERO 60
05/09/2025
Peste Suina Africana, anticipata al 1° settembre l’apertura della caccia al cinghiale, ma non in provincia di Alessandria

In 14 ambiti venatori del Piemonte l’apertura della caccia al cinghiale viene anticipata dal 21 al 1° settembre 2025. La Regione Piemonte ha accolto così l’indicazione offerta alle Regioni dal Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana Giovanni Filippini con la sua ultima ordinanza del 4 agosto scorso. Una misura che intensifica l’azione di contrasto alla PSA, ai danni inflitti all’agricoltura e i frequenti incidenti stradali provocati dal suino selvatico.

L’apertura anticipata della caccia al cinghiale si affianca così al piano di prelievo selettivo operato dalle Province e Città metropolitana, che l’assessore Bongioanni ha varato in primavera e che prevede l’abbattimento di oltre 14.000 capi fino al prossimo 15 marzo 2026.

L’anticipo del calendario venatorio sarà applicato esclusivamente nei seguenti Istituti Venatori i cui territori ricadono nella Zona di riduzione della densità del cinghiale: Atc BI 1; Ca BI 1; Afv Baraccone; Afv Daniela; Afv Del Duca; Afv Cellarengo; Afv Nicoletta; Afv Ternavasso; Afv Valcasotto; Afv Vestignè; Aatv Benese; Aatv Ceresole d’Alba; Aatv Roncaglia; Aatv Tenuta Pollenzo. La caccia al cinghiale in questi ambiti sarà permessa fino al 1° febbraio 2026.

Nulla cambia per il calendario venatorio relativo a tutte le altre specie, che resta fissato con inizio dal prossimo 21 settembre.

La provincia di Alessandria è esclusa dall'apertura anticipata in quanto ancora inserita in zona di restrizione. Al momento è consentito il depopolamento con operatori formati. 

05/09/2025
A Vercelli la prima edizione di Risò, festival Internazionale del Riso

Dall’12 al 14 settembre 2025 prende vita a Vercelli la prima edizione di Risò, il Festival Internazionale del Riso, che renderà il Piemonte un palcoscenico dedicato al patrimonio risicolo italiano grazie ad un ricco programma di incontri, approfondimenti economici e commerciali, percorsi esperienziali, esposizioni tematiche, attività formative e iniziative culturali.

Il cuore della manifestazione sarà il Village, area espositiva di 13.000 mq allestita in Piazza Antico Ospedale, in cui i protagonisti della risicoltura - la terra, l’acqua e le persone, oltre al riso - permetteranno di vivere un’esperienza unica attraverso le diverse aree che sapranno catturare l’interesse dei presenti.

Al suo interno, il Padiglione Filiera, dedicato a tutte le associazioni di categoria nazionali che rappresentano interessi diversi nel mondo agroalimentare, industriale, cooperativo e rurale, il Padiglione Istituzionale e il Padiglione Produttori, riservato a riserie e imprese attive nella produzione e commercializzazione di riso o prodotti derivati o correlati al riso.

La cerimonia inaugurale si terrà venerdì 12 settembre alle ore 11 sul sagrato della Basilica di Sant’Andrea, Via Galileo Ferraris 99. A seguire, alle 14,30, il convegno  “The future of EU rice sector: a common strategy” organizzato da Ministero dell’Agricoltura ed Ente Nazionale Risi al Teatro Civico di Vercelli, via Monte di Pietà 15.

Confagricoltura sarà protagonista dell’incontro “Coltura del riso e futuro globale: il ruolo del vercellese tra storia, eccellenza e fide internazionali”, sabato 13 settembre alle ore 11 al Salone degli Affreschi in piazza Zumaglini, 14 .

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