La Regione Piemonte sta emanando un’ordinanza anti-caldo che prescrive l’astensione dal lavoro nelle ore centrali della giornata (dalle 12 alle 16,30) per le mansioni di fatica svolte sotto il sole nei settori dell’edilizia, dell’agricoltura e del florovivaismo, nei soli giorni in cui la mappa del rischio pubblicata alla pagina web www.worklimate.it/scelta-mappa/soleattivita-fisica-alta/, riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa”, segnali un livello di rischio “ALTO”.
La decisione è stata comunicata nella giornata di martedì 30 luglio dal governatore Alberto Cirio ai sindacati e alle associazioni datoriali che insieme agli assessori al Lavoro Elena Chiorino, all’Agricoltura Paolo Bongioanni e all’Immigrazione Enrico Bussalino, hanno partecipato al tavolo regionale sul caporalato in agricoltura. Il testo entrerà in vigore, salvo ulteriori modifiche, nella giornata di lunedì 5 agosto, fino al 31 agosto.
Si attendono ulteriori dettagli in merito all’ordinanza che vi comunicheremo tempestivamente.
Peraltro, si rende noto che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha avviato a livello nazionale una campagna straordinaria di vigilanza, per il periodo 1° agosto-31 agosto 2024, nei settori agricolo, florovivaistico e edile, finalizzata a verificare l’osservanza delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro per la prevenzione del rischio da calore.
Nella nota interna che l’Ispettorato Nazionale invia alle proprie strutture territoriali viene ricordato che l’attività di verifica dovrà riguardare, in particolare, ai sensi della normativa vigente in materia (T.U. salute e sicurezza), l’inserimento, all’interno del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR), della valutazione del rischio da calore e delle relative misure di prevenzione e protezione nonché l’effettiva adozione di tali misure.