Il Comitato di Coordinamento per la difesa fitosanitaria della vite, costituito da Coldiretti, Confagricoltura, CIA e CODIAL, da molti anni si occupa della lotta contro la Flavescenza dorata della vite grazie progetti finanziati dalla Camera di Commercio di Alessandria – Asti.
Nel 2024, grazie a un ulteriore contributo dell’Ente Camerale, l’attività è stata allargata ad un’altra grave avversità della vite: il Mal dell’Esca. Si tratta di una fitopatia causata da una molteplicità di funghi patogeni che si insediano all'interno del tronco della pianta compromettendone la produzione e, nei casi più gravi, la stessa sopravvivenza.
E’ stato effettuato un monitoraggio che ha riguardato 213 vigneti dislocati nelle 5 aree viticole provinciali (Acquese, Casalese, Novese/Gaviese, Ovadese e Tortonese). Per ogni vigneto è stato selezionato un campione di 150 viti su cui, per ognuna di esse, sono stati ricercati e valutati i sintomi della malattia. Solo il 28,17% delle viti esaminate non presentavano sintomi mentre le altre erano colpite con intensità variabili tra l'1% e l'oltre 20%. Inoltre si è iniziato a testare metodologie di prevenzione agronomiche e con prodotti biologici (funghi antagonisti).
Il progetto continua nel 2025 e, oltre all’attività di monitoraggio della malattia, si allargherà nella parte sperimentale ripetendo la prova effettuata lo scorso anno ed estendendola in altri due vigenti affetti da Mal Dell’Esca in ambienti pedologici differenti dove si testeranno corroboranti e biostimolanti capaci di aumentare le difese intrinseche delle viti contro differenti patologie, verificandone l’attività anche contro il pool di crittogame agenti del Mal Dell’Esca.
Si effettuerà la sperimentazione in condizioni reali di pieno campo e quindi direttamente ribaltabile sull’attività di difesa delle aziende agricole.
In un vigneto particolarmente colpito verrà effettuata un’ulteriore prova finalizzata alla riduzione dei sintomi della malattia e al recupero delle piante sintomatiche.