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ANNO
2025
ANNO 2025 - NUMERO 43
06/05/2025
Infortuni sul lavoro in calo. L’agricoltura in prima linea nella difesa dei suoi lavoratori

Il settore dell’agricoltura è uno dei comparti ad alto rischio di infortuni per il quale la Regione Piemonte sviluppa azioni specifiche di prevenzione, nell’ambito del Piano regionale di prevenzione. I dati INAIL sull'incidenza degli infortuni in agricoltura in Piemonte mostrano una tendenza decrescente nel tempo, con un tasso grezzo di infortuni riconosciuti sceso da circa 22 eventi per mille addetti a 10 eventi per mille addetti tra il 2010 e il 2020.

“Sono i numeri a certificare l’impegno profuso dalle aziende agricole in questi anni sul tema prioritario della sicurezza sul lavoro. È un percorso che vede Confagricoltura da sempre attenta e in prima linea, ma che tuttavia richiede una mole ingente di risorse per essere portato avanti, penso soprattutto al rinnovo del parco macchinari, ma anche alla necessaria opera di formazione degli addetti. Ecco perché occorre procedere tutti uniti verso l’obiettivo di ridurre sempre più il numero e la gravità degli infortuni”. Sono le parole di Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte, nel giorno in cui si celebra la Festa del Lavoro in molti paesi del Mondo.

“La tecnologia e l’innovazione ci vengono incontro, ma rappresentano anche un costo non da poco, che in questo delicato momento storico le imprese del settore primario faticano a sostenere da sole. Ben vengano quindi i fondi messi a disposizione in questi anni dallo Stato e dai bandi CSR della Regione Piemonte per attrezzature più performanti e sicure, accompagnando così gli imprenditori agricoli”, sottolinea Allasia.

Non abbassare la guardia, quindi, applicando tutte le strategie che mettano imprenditori e lavoratori nella condizione di tutelare la propria salute. Alla base di queste, l’informazione e la formazione hanno una ricaduta fondamentale sulle buone pratiche negli ambienti di lavoro e Lella Bassignana, direttore della Federazione regionale degli imprenditori agricoli e presidente di Agripiemonteform ci crede fortemente, attivando ogni anno piani mirati di miglioramento formativo: “Le aziende agricole hanno esigenze differenti a seconda dell’attività svolta: per questo motivo il catalogo dei corsi erogati è ampio e cerca di soddisfare tutte le loro necessità” sottolinea. “Questa nostra mission incontra quella promossa dal Governo nelle ultime ore, con il DL 1° maggio, che intende premiare le aziende virtuose, con le carte in regola e che adottano misure riguardanti la formazione certificata sui temi della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro”.

Confagricoltura e Agripiemonteform si fanno ancora una volta promotrici di pratiche che innalzano i livelli di attenzione interni alle imprese agricole, supportandole con modelli organizzativi e disciplina.

06/05/2025
Confagricoltura a MacFruit: focus su produzioni, clima, consumi e formazione

Confagricoltura sarà alla 42esima edizione di Macfrut, la fiera dell’ortofrutta in programma a Rimini dal 6 all’8 maggio. Produzione e mercati saranno al centro dei tre giorni di esposizione per raccontare un settore che, nonostante le difficoltà e gli effetti del cambiamento climatico, rimane trainante per l’agricoltura del nostro Paese.

Il solo comparto dell’ortofrutta fresca vale più di 17 miliardi, oltre un quarto del totale della produzione agricola nazionale. Nel 2024 l’export del settore ha raggiunto 6,4 miliardi di euro, con una crescita del 6,3% rispetto al 2023 e del 30,3% rispetto al 2019 (fonte: ICE).  L’andamento dei consumi, le innovazioni e le novità in fatto di produzioni sono i focus proposti dalla Confederazione nel programma di incontri. Il primo appuntamento allo stand (Padiglione D5, n. 193) è il convegno “Un polo agroindustriale per l’innovazione scientifica nella qualità e sicurezza degli alimenti”, organizzato da Confagricoltura Grosseto martedì 6 alle 12.00. Alle 16.00 Confagricoltura ospiterà il panel di Sipo, “Appetibilità estetica e caratteristiche nutrizionali degli ortaggi”. 

La giornata di mercoledì inizierà alle 11.30 con l’incontro “La patata della Romagna”, a cura di Confagricoltura Forlì Cesena e Rimini. Seguirà, ore 14.15, il panel “Il tempo delle mele bio”, a cura dell’associazione ConfagriBio in collaborazione con Bioland.

Ultimo appuntamento del secondo giorno di fiera è “I consumi domestici di ortofrutta: evoluzioni in atto e scelte del consumatore”, alle 15.30, curato dalla Direzione politiche di sviluppo economico e delle filiere Agroalimentari di Confagricoltura.

Giovedì 8, sempre nello stand, si parlerà dell’importanza delle competenze professionali per lo sviluppo del settore, con “L’impatto delle attività formative per la competitività delle aziende ortofrutticole”, incontro promosso dal fondo interprofessionale FOR.AGRI.

Il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, parteciperà all’evento inaugurale della fiera martedì 6, alle ore 11.00: "L'acqua del futuro: il cambiamento climatico cancella usi e consuetudini nell'utilizzo della risorsa. Quali nuove regole per lo sviluppo e la giustizia distributiva?".

Sempre martedì 6 alle 15:00 il presidente Giansanti parteciperà al convegno “La gestione fitosanitaria al tempo dei cambiamenti climatici”, organizzato da L’Informatore Agrario, ed è prevista la sua presenza anche ad “Agricoltura e fotovoltaico: due settori a confronto”, l’incontro organizzato da ANIE Rinnovabili, sempre nel pomeriggio di martedì.

 

06/05/2025
A Mantova torna il Food&Science Festival dal 16 al 18 maggio

Rapidi o molto lenti, progressivi o improvvisi, radicali o leggeri: qualunque sia la natura dei cambiamenti, l’unica certezza è che per affrontarli bisogna prima di tutto capirli. Per aiutare a farlo, fornendo strumenti, creando occasioni di dialogo e coinvolgendo protagonisti esperti, torna il Food&Science Festival, che ai Cambiamenti dedica la nona edizione, da venerdì 16 a domenica 18 maggio. Promosso da Confagricoltura Mantova, ideato da FRAME – Divagazioni scientifiche e organizzato da Mantova Agricola, il Festival trasforma Mantova in un palcoscenico a cielo aperto in cui scienziati, accademici, divulgatori, addetti ai lavori ed esperti si confrontano e discutono sulle conseguenze e implicazioni che le trasformazioni nel consumo e nella produzione di cibo hanno sulle nostre tavole e nelle nostre vite.

Cambiamento climatico, tecnologia, economia, ma anche sicurezza e benessere alimentare, salute, equità sociale, tutela della biodiversità: per tre giorni il settore agroalimentare verrà esplorato da molteplici punti di vista grazie alla presenza di alcuni tra i principali esponenti del più attuale panorama scientifico e culturale. Tra i molti ospiti anche l’astronauta Paolo Nespoli e il divulgatore scientifico Adrian Fartade, protagonisti della conferenza serale del Food&Science Festival, Vittoria Brambilla, la ricercatrice di biologia vegetale dell’Università degli Studi di Milano che con “Ris8imo” ha dato il via alla prima sperimentazione italiana in campo aperto di piante di riso ottenute mediante TEA, le Tecniche di Evoluzione Assistita, Mario Pezzotti, commissario straordinario CREA (Consiglio per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria), Antonello Pasini, fisico climatologo che con il suo blog “Il Kyoto fisso”, il primo in Italia dedicato al clima, ha vinto nel 2016 il Premio nazionale di divulgazione scientifica, Annamaria Mazzoni del Centro Euro-Mediterraneo sui cambiamenti climatici, l’agricoltore star del web Matteo Fiocco, in arte Matt the Farmer, con più di 450 mila iscritti sul suo canale YouTube, gli scrittori e giornalisti scientifici Silvia Bencivelli e Antonio Galdo, fondatore e direttore del sito nonsprecare.it che propone notizie, consigli e indicazioni per uno sviluppo sostenibile, e l’agronomo ed economista Andrea Segrè, docente di Politica agraria internazionale e comparata presso l'Università di Bologna.

Interdisciplinare e politematico, il programma del Food&Science Festival permetterà di portare alla luce i legami che alimentazione e scienza hanno con lo sport (con la campionessa olimpica Valentina Vezzali), l’arte (con Giovanni Carrada, autore e curatore di progetti e programmi di divulgazione scientifica che da anni progetta e realizza mostre ed esposizioni museali), la filosofia (con Simone Pollo, docente di Filosofia morale della Sapienza Università di Roma), la narrazione (con Ruggero Rollini, protagonista di una conferenza spettacolo sulla chimica) e persino l’archeologia (con Alice Testa, divulgatrice archeologica e Nicolò Scialpi, archeologo), attraverso più di 150 incontri con oltre 130 ospiti.

Dialoghi, tavole rotonde, laboratori, exhibit, visite guidate, laboratori, workshop e degustazioni per  una tre giorni che coinvolgerà tutta la città di Mantova e alcuni dei suoi luoghi più suggestivi, tradizionali e non: il Teatro Sociale, la Loggia del grano (conferenze e mostre), l’Atrio degli Arcieri e il Porticato del Cortile d’Onore del Palazzo Ducale (conferenze), Piazza Leon Battista Alberti (conferenze, laboratori), Piazza Concordia, Piazza delle Erbe (laboratori e bookshop), Piazza Mantegna (incontri) e Piazza Marconi (laboratori), Sala delle lune e dei nodi (conferenze), Sala delle Virtù della Palazzina di Bosco Fontana, via Goito (laboratori e mostre) e il Lago Superiore (Chiosco Zanzara). Tutti gli eventi saranno gratuiti con registrazione obbligatoria sul sito del Festival. Per scaricare il programma completo CLICCA QUI