L'articolo 1, comma 860, della Legge di Bilancio 2025 (Legge 30.12.2024, n. 207) ha esteso l'obbligo della comunicazione al Registro delle Imprese del domicilio digitale, già previsto per le imprese individuali e le società, anche per gli amministratori delle imprese costituite in forma societaria.
Sul tema si è espresso il MIMIT con la nota del 12 marzo 2025, con riferimento alle cui indicazioni il Ministero stesso invita Unioncamere, previo confronto con gli enti camerali, a evidenziare eventuali criticità ed esporre elementi, circostanze e fattispecie che possano consentirne l’ampliamento e, ove necessario, la correzione.
Poiché dall'esame della predetta nota da parte delle Camere di commercio sono emerse a livello nazionale, alcune criticità, è stata avviata un'ulteriore interlocuzione tra Unioncamere e MIMIT, in attesa della cui definizione l'ufficio Registro delle imprese della Camera di Commercio Alessandria- Asti manterrà invariata la posizione finora assunta sull'argomento per cui l'ufficio richiede la comunicazione della PEC degli amministratori alle società di nuova costituzione (società di capitali e di persone, costituite con atto dal 01.01.2025), in sede di domanda di iscrizione. Inoltre alla luce della citata nota, per il momento, in attesa degli ulteriori chiarimenti del MIMIT, estende l'obbligo di comunicazione del proprio domicilio anche agli amministratori delle società costituite anteriormente alla predetta data (01/01/2025), in sede di nomina o rinnovo della carica.
In tutti i casi (costituzione e rinnovo cariche) la PEC degli amministratori potrà al momento anche coincidere con il domicilio digitale della società di riferimento e dovrà essere indicata nel Modello Intercalare P di ciascun amministratore, nel riquadro recapiti dei DATI DOMICILIO. In assenza di tale indicazione, l'ufficio sospenderà la pratica in attesa di regolarizzazione, in assenza della quale potrà essere emesso provvedimento di rifiuto.
Si invita a monitorare il sito web camerale per ulteriori aggiornamenti.
Dal 6 al 9 aprile riflettori puntati sul Vinitaly, dove Confagricoltura è presente con un ricco programma focalizzato sui temi di grande attualità per il settore, con interlocutori di spicco del mondo istituzionale, economico e imprenditoriale, oltre alle attese degustazioni con le aziende vitivinicole di numerosi territori della Penisola. Nel consolidato spazio di oltre 500 metri quadrati nel padiglione D (stand G–H–I), Confagricoltura organizza momenti di confronto e masterclass sui vini delle regioni, con abbinamenti ad alcuni prodotti di eccellenza, portabandiera dell’agricoltura e della cucina italiana nel mondo.
Tra gli appuntamenti di rilievo spiccano il faccia a faccia tra il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, e il presidente dell’ICE, Matteo Zoppas, dedicato agli scambi commerciali internazionali, i dazi e gli accordi che interessano il settore agroalimentare italiano (lunedì 7); la presentazione di Nomisma degli ultimi dati del mercato e del consumo del vino con Denis Pantini (WineMonitor - Nomisma), seguito dal talk con il presidente Giansanti e il deputy head of Italy di Unicredit, Remo Taricani, moderato da Luciano Ferraro del Corriere della Sera (martedì 8).
Focus anche sul vino dealcolato tra legislazione e opportunità di mercato, con Crédit Agricole (lunedì 7); sul lavoro con ConfagriJob insieme a Umana e Indeed (lunedì 7); sui trend di tutte le bevande con Agronetwork (martedì 8); sull’Osservatorio sulle agroenergie e sulla nuova comunità energetica in Veneto, con Enel (martedì 8). Si parlerà anche di PAC (martedì 8), di enoturismo, con Agriturist, (mercoledì 9), e altro ancora.
Le degustazioni attraversano l’Italia da Nord a Sud e sono curate dalle Unioni provinciali di Confagricoltura insieme all’AIS. Presente anche l’Associazione Piscicoltori Italiani (domenica 6) con assaggi di caviale e novità dell’acquacoltura nostrana.
Sul sito di Confagricoltura Alessandria è disponibile il programma completo. Clicca qui