38
ANNO
2025
ANNO 2025 - NUMERO 38
28/03/2025
Qualità dell'aria e reflui zootecnici:

Dopo il provvedimento Regionale che dispone un avvio graduale dell’obbligo di comunicazione preventiva delle fertilizzazioni con reflui zootecnici e gli incontri tecnici con gli Assessorati, il presidente di Confagricoltura Piemonte, Enrico Allasia, ritiene ancora troppo gravose, per le aziende e per le organizzazioni professionali, le procedure che governano questo adempimento: “Nonostante la disponibilità al dialogo della Regione, le comunicazioni di spandimento nell’ambito del PRQA – stralcio agricoltura, sono ancora un punto critico dell’intero impianto normativo, anche perché questo adempimento spesso non è effettuato direttamente dall’azienda, ma dalla sua Organizzazione professionale di riferimento: il rischio, quindi, è di generare in alcuni periodi dell’anno un carico di lavoro insostenibile per qualsiasi struttura, con le conseguenti elevatissime probabilità di errori e conseguenti sanzioni nei confronti delle aziende, nonché gravi situazioni di contenzioso con l’Organizzazione stessa per non aver presentato correttamente la comunicazione”.

Per la Federazione degli imprenditori agricoli piemontese è necessario ridefinire al più presto tutta la materia per scongiurare situazioni di danno per il settore agricolo in tutte le sue componenti.

“Siamo consapevoli  - prosegue Allasia - del fatto che la comunicazione preventiva delle operazioni di campo sia stata introdotta per facilitare l’effettuazione dei controlli previsti dal Piano stralcio agricoltura per la qualità dell’aria, tuttavia riteniamo che questi, dato anche il loro numero non elevato (1% delle distribuzioni) potrebbero essere organizzati in modo efficace basandosi in larga parte sulle informazioni che le aziende zootecniche già forniscono all’Ente pubblico, senza introdurre nuovi adempimenti che rischiano di mettere in seria difficoltà il settore zootecnico della nostra regione”.

Confagricoltura Piemonte suggerisce quindi di non limitarsi a dilazionare le tempistiche di entrata in vigore dell’obbligo, ma di rivederne profondamente le modalità di attuazione, in modo da coniugare le necessità di controllo del sistema con quelle di operatività delle aziende.

28/03/2025
Disciplinare produzione integrata Regione Piemonte 2025: le principali novità

Con la Determinazione dirigenziale n. 239 del  19/03/2025 è stato pubblicata la nuova versione, valida per l’annata agraria 2025, del Disciplinare di Produzione Integrata della Regione Piemonte.

Rispetto all’anno scorso, risaltano alcune importanti novità, di cui alcune sono messe in evidenza anche sul sito della Regione:

•          Esclusione del fungicida azoxystrobin dalla difesa del frumento e dell'orzo.

La motivazione dell’ esclusione dell’azoxystrobin è da ricondursi all’inquinamento delle falde piemontesi, che riporta concentrazioni troppo elevate della molecola. Si è presa questa decisione sottolineando anche che esistono al momento numerose alternative a questo principio attivo. Inoltre viene in aiuto anche il prossimo punto.

•          Il disciplinare concede lo “smaltimento scorte”: qualsiasi prodotto fitosanitario acquistato prima dell’entrata in vigore del nuovo disciplinare (19 marzo 2025) potrà essere utilizzato seguendo le regole del disciplinare precedente. Questo vale anche per l’azoxystrobin. Quindi, se questo è stato acquistato prima di tale data, può essere applicato secondo le limitazioni del disciplinare 2024.

•          Modifiche di impiego dell'insetticida acetamiprid. Oltre alle modifiche sulle etichette dei principali formulati insetticidi a base di acetamiprid, per le quali rimando all’articolo dedicato, che ha focus sulla difesa della vite, e alle nuove etichette (notare che, anche avendo acquistato il prodotto prima dell’uscita del disciplinare, in questo caso bisognerà rispettare l’etichetta nuova pur essendo in possesso della confezione con l’etichetta “vecchia”), il disciplinare ha previsto alcune modifiche: non sarà più utilizzabile su peperone in coltura protetta, lattuga, spinacio, bietole da costa e da foglie, lampone e rovo. Inoltre, su albicocco, vite e basilico è stato limitato a massimo un utilizzo all’anno.

•          Sostanze attive e microrganismi impiegabili liberamente, ma solo per le avversità presenti nelle schede di coltura. Fino al 2024 si potevano impiegare liberamente, per le avversità riportate sulle relative schede di coltura del disciplinare e ovviamente delle etichette, tutti i prodotti fitosanitari contenenti le sostanze attive e i microrganismi ammessi in agricoltura biologica (Allegato I del Reg. 2021/1165). Dal 2025, il riferimento non sarà più l'agricoltura biologica, bensì la tipologia delle sostanze. Si possono impiegare liberamente: Sostanze di base, Sostanze a Basso rischio, Microrganismi e Feromoni (eccetto quelli per Popillia japonica). Tutte le altre sostanze attive che non rientrano in queste categorie, per essere adoperate, devono risultare nella scheda della coltura su cui si vuole utilizzarle. Queste sostanze sono: Azadiractina, Esca o trappola con Deltametrina, Esca o trappola con Lambdacialotrina, Etilene, Eugenolo, Geraniolo, Timolo, Estratto di aglio, Maltodestrina, Olio essenziale di arancio dolce, Olio minerale, Olio di chiodi di garofano, Piretrine pure, Polisolfuro di calcio, Prodotti rameici, Sali potassici di acidi grassi, Spinosad, Zolfo.

Tutte queste sostanze non hanno limitazioni sul numero di trattamenti, eccezion fatta per Spinosad e Piretrine pure (ovvero piretro naturale, piretrine ed estratto di piretro).

Si consiglia di consultare sempre le limitazioni contenute nei disciplinari di produzione integrata prima di acquistare ed utilizzare prodotti fitosanitari, e di contattare i tecnici di zona qualora fosse necessario, per un corretto utilizzo delle sostanze attive autorizzate.

28/03/2025
I prossimi appuntamenti di Confagricoltura Alessandria

Vinitaly

Dal 6 al 9 aprile Confagricoltura sarà tra i protagonisti di Vinitaly, la più importante fiera del settore in Italia, che si svolge a Verona. Come orami tradizione, Confagricoltura sarà presente con un grande spazio (tensostruttura Hall Area D, Stand E2-E3/ F2-F3 -C4-D4- C1-D1 di fronte all’ingresso San Zeno) per ospitare incontri, dibattiti, degustazioni. La provincia di Alessandria sarà inoltre inserita  nella “galleria delle Regioni” con due vini che rappresentano due delle produzioni di eccellenza locale. Saranno comunque presenti numerosi produttori e i Consorzi di Tutela dell’alessandrino.

Fiori di Pesco

Confagricoltura Alessandria è partner del Comune di Volpedo, organizzatore della manifestazione Fiori di Pesco che si svolgerà dal 5 al 6 aprile a Volpedo. Si tratta di un evento che unisce arte, letteratura e musica.

Quella del 2025 è la seconda edizione, secondo anno di costruzione di un museo a cielo aperto e nuovo argomento di dialogo che sarà “Incessante Transito: il cammino dell’essere umano fra un Qui e un Altrove”. Tra gli altri eventi segnaliamo: Terra chiama Marte. Marte chiama Terra, domenica 6 aprile 2025, ore 15:00, Hub Volpedo. Stefania De Pascale, professoressa ordinaria di Orticoltura e Floricoltura presso il Dipartimento di Agraria dell’Università “Federico II” di Napoli, dialogherà con il direttore di Confagricoltura Alessandria Cristina Bagnasco. Il programma completo della manifestazione è disponibile a questo link CLICCA QUI

Agricoltura è a Casalnoceto 

Sabato 12 aprile, alle ore 16, Confagricoltura Alessandria con Anga Alessandria e Agriturist Alessandria saranno protagonisti di un evento a Casalnoceto, dal titolo Agricoltura è … Cibo, ricerca, sostenibilità, opportunità. L’incontro, aperto a tutti, si svolge al teatro Soms di Casalnoceto. I giovani di Anga parleranno di “Agricoltura fantastica e dove trovarla”: le principali lavorazioni agricole, come vengono rivoluzionate nella nostra quotidianità, cosa è la smart agricolture, i percorsi di studio e lavorativi per entrare in un settore in continua evoluzione. Si impara divertendosi con gli agriquiz “Lo sapevi che…?” per ribaltare falsi miti sul cibo e agricoltura. A seguire, con Agriturist Alessandria potremo scoprire cosa sono le fattorie didattiche e quali opportunità possono offrire e quale ruolo possono avere in ambito educativo e di promozione.