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ANNO
2024
ANNO 2024 - NUMERO 3
19/07/2024
Confagricoltura Piemonte: presidenti e direttori ricevuti dal nuovo assessore regionale all'agricoltura Paolo Bongioanni

Giovedì 18 luglio i presidenti e direttori delle unioni di Confagricoltura del Piemonte, tra i quali anche la presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Sacco e il direttore Cristina Bagnasco, sono stati ricevuti dal nuovo assessore regionale all'agricoltura Paolo Bongioanni. E’ stato un lungo e approfondito incontro durante il quale sono state illustrate le problematiche del mondo agricolo in regione Piemonte.

La rappresentanza di Confagricoltura ha consegnato all’Assessore un’istantanea dell’agricoltura regionale, rimarcando l’urgenza di trattare temi come quello delle infrastrutture, della biosicurezza, della valorizzazione dei prodotti autoctoni.

L’assessore ha dato la propria disponibilità ad aprire un dialogo costruttivo per cercare soluzioni a temi quali la semplificazione amministrativa, un’equa distribuzione delle risorse tra le diverse realtà territoriali, la realizzazione di infrastrutture per prevenire gli effetti del cambiamento climatico.

Oltre alle problematiche comuni a tutta la regione, Sacco e Bagnasco hanno messo in evidenza alcune criticità specifiche, come la difficoltà di accesso ai contributi regionali messi a disposizione dei bandi, l’approvvigionamento di risorse idriche in aree non irrigue e la necessità di superare la norma sul ricondizionamento dei pozzi, il persistere della Psa e delle limitazioni ad essa legate (è stato ricordato che una vasta area della provincia di Alessandria è tuttora in zona ‘rossa’).

“Le emergenze climatiche degli ultimi anni, la PSA e l’influenza aviaria, le politiche europee in discussione, la situazione economica e socio – politico dovuta alle guerre in corso costringono gli agricoltori a rivedere continuamente le attività in azienda, per garantire cibo ai cittadini, ma anche sostenibilità della stessa impresa” ha evidenziato il presidente regionale Enrico Allasia.

19/07/2024
Dall’Assemblea estiva di Confagricoltura: “Serve un nuovo modello europeo che metta al centro l’agricoltura”

"La situazione dell'agricoltura nel 2024 è complicata. Gli effetti del cambiamento climatico sono evidenti. In questa dimensione è necessario cercare soluzioni che permettano agli agricoltori di fare economia e avere cibo italiano in sicurezza". Sono alcune delle parole del presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti all'assemblea nazionale che si è svolta il 16 luglio a Milano, a Palazzo Mezzanotte.

Giansanti ha ribadito la necessità di "costruire un nuovo modello per rimettere al centro l'agricoltura, che permetta di accedere ad un fondo comune di solidarietà".

Produttività e competitività sono da tutelare e per farlo, c’è bisogno di un ritorno ad una politica agricola con un approccio economico. Senza dimenticare che il futuro del settore primario europea passa anche attraverso un ingresso ordinato e ben gestito dell’Ucraina in Ue. Ingresso che deve essere accompagnato, per Giansanti, da adeguati strumenti a tutela dell’agricoltura interna. Altrimenti, vista la dimensione e i volumi dell’agricoltura ucraina, si va incontro alla diminuzione del 20% delle risorse economiche da distribuire tra tutti gli agricoltori europei. “Questo è un luogo iconico — ha detto Giansanti, confessando la scelta non casuale di Piazza Affari — in questa sala le imprese creavano valore attraverso la compravendita di titoli. E noi pensiamo al mercato e alle dinamiche d’impresa che caratterizzeranno la futura Europa, perché gli agricoltori dipendono dalla Politica agricola comune (Pac), che a sua volta è fondativa dell’Ue”. Serve una Pac diversa, quindi, che distingua gli operatori professionali da chi non lo è.

Al centro del dibattito anche la valorizzazione delle filiere del made in Italy che Confagricoltura sta portando avanti con Mediterranea.

Tanti gli interventi dal palco attorno al tema "Quale Europa?. Per una nuova politica agricola sostenibile e competitiva": oltre al presidente Giansanti e al direttore generale Annamaria Barrile, sono intervenuti il ministro all'Agricoltura Francesco Lollobrigida, il ministro degli esteri Antonio Tajani, l’autore del rapporto sul futuro del mercato unico europeo Enrico Letta, il presidente di UnionFood Paolo Barilla, Chiara Soldati, Ceo de La Scolca di Gavi.

Alessandria, protagonista: oltre a Chiara Soldati, che ha portato il suo contributo dal palco, erano presenti la presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Sacco, il vicepresidente nazionale e presidente Enapra Luca Brondelli di Brondello, i vicepresidenti di Confagricoltura Alessandria Maurizio Montobbio e Giacomo Pedrola, la direttrice Cristina Bagnasco.

19/07/2024
Prorogate al 31 luglio le scadenze di alcuni bandi CSR 2023-2027

La regione Piemonte ha stabilito la proroga al 31 luglio 2024 dei seguenti bandi:

Interventi Agro-climatico-ambientali (SRA 10-12-17-22)

È ancora aperto il bando per la presentazione di domande di aiuto/pagamento degli interventi Agro-Climatico-Ambientali del PSP e del CSR 2023-2027:

SRA10: Gestione attiva di infrastrutture ecologiche;

SRA12: Colture a perdere e fasce ecologiche;

SRA17: Impegni di convivenza con fauna selvatica;

SRA22: Impegni per le risaie.

Il sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 40,70% della spesa pubblica, per il 41,51% dello Stato e per il 17,79% è a carico di fondi regionali. Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 5 anni (o 10 per alcune azioni di ACA10) degli impegni tecnici degli interventi.

Produzione integrata (SRA-ACA01)

È aperto fino al 31 luglio 2024 il bando per la presentazione di domande di aiuto/pagamento dell’intervento SRA-ACA01 Produzione integrata del PSP e del CSR 2023-2027.

Il sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 40,70% della spesa pubblica, per il 41,51% dello Stato e per il 17,79% è a carico di fondi regionali. Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 5 anni degli impegni tecnici dell’intervento.

La dotazione finanziaria del bando, un criterio di ammissibilità e altri aspetti sono condizionati all’approvazione delle modifiche del PSR 2023-2027 da parte della Commissione Europea.

Benessere animale – Azione B Classyfarm (SRA30)

L’oggetto del bando è Regolamento (UE) 2021/2115, PSP 2023-2027, CSR della Regione Piemonte per lo sviluppo rurale con il sostegno del fondo FEASR. DGR n. 26–8348 del 25 marzo 2024 per la campagna 2024: bando pubblico per la presentazione, con elementi e pagamento condizionato, di domande di aiuto/pagamento ai sensi dell’intervento SRA30 Benessere animale - Azione B Classyfarm. Spesa pubblica totale euro 6.000.000,00 (di cui euro 1.067.400,00 di quota regionale).

Procedura: Presentazione di domande di aiuto/pagamento ai sensi dell’intervento dello Sviluppo rurale per l’Ambiente (SRA) 30 del PSP e del CSR 2023-2027 Benessere animale – Azione B - Classyfarm. Gli impegni vengono assunti per tre anni, dal 1°gennaio 2024 al 31 dicembre 2026.

La scadenza PROROGATA 31 luglio

Conversione all’agricoltura biologica e il mantenimento delle pratiche di produzione biologica (SRA 29)

È aperto il bando (scadenza 31 luglio 2024) per la presentazione di domande di aiuto/pagamento ai sensi dell’intervento dello Sviluppo Rurale per l’Ambiente (SRA) 29 del PSP e del CSR 2023-2027 - Pagamento al fine di adottare e mantenere pratiche e metodi di produzione biologica:

Azione 29.1: conversione all’agricoltura biologica;

Azione 29.2: mantenimento dell’agricoltura biologica.

Il sostegno è a carico del Fondo Europeo Agricolo di Sviluppo Rurale (FEASR) per il 40,70% della spesa pubblica, per il 41,51% dello Stato e per il 17,79% è a carico di fondi regionali. Viene corrisposto a seguito dell’esecuzione per 5 anni degli impegni tecnici delle Azioni 1 e 2 che compongono la SRA 29.

Per tutte le informazioni chiamare gli uffici Zona