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ANNO
2024
ANNO 2024 - NUMERO 25
30/12/2024
Accordo Ue-Mercosur: preoccupazione su concorrenza e sicurezza alimentare

La Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha annunciato, il 6 dicembre scorso, la conclusione dei negoziati per un accordo di partenariato tra Ue e Mercosur (Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay). Mentre, secondo Bruxelles, questo accordo offre l’opportunità di benefici reciproci, per effetto del rafforzamento della cooperazione geopolitica ed economica, il mondo agricolo esprime parere contrario: in particolare, Confagricoltura e, con essa, l’Organizzazione degli Agricoltori europei (Copa), che rappresenta oltre 22 milioni di agricoltori, guidata da Massimiliano Giansanti, ha messo in evidenza i rischi derivanti da una maggiore apertura alle importazioni di prodotti agroalimentari dal Mercosur, in particolare carni bovine, pollame, riso, mais e zucchero. Pur presentando potenziali vantaggi per alcuni settori, quali il vino, l'intesa è altamente penalizzante per le produzioni europee e italiane in termini di concorrenza e sicurezza alimentare.

Confagricoltura sottolinea come le basi dell’accordo Mercosur siano state poste nel 2019, quando il contesto geopolitico era profondamente diverso da quello odierno ed ha sottolineato la necessità di tutelare le produzioni agroalimentari europee e che ci sia reciprocità negli scambi commerciali con i Paesi del Mercosur per garantire sicurezza alimentare e competitività.

L’accordo prevede l’eliminazione dei dazi sull’82% dei prodotti agricoli del Mercosur, del 93% dei prodotti Ue. Oltre 350 prodotti protetti europei saranno riconosciuti nel Mercosur, tra cui Parmigiano, Prosciutto di Parma, Prosecco. Ci saranno quote per prodotti considerati sensibili. Anzitutto la carne di manzo: dazi 7,5% per 99.000 tonnellate (l’1,5% del consumo europeo). Per la carne di pollo 180.000 tonnellate a dazi zero (1,4% del consumo europeo). Per lo zucchero zero dazi per 180.000 tonnellate dal Brasile e 10.000 tonnellate dal Paraguay (1% del consumo europeo). I Paesi del Mercosur dovranno rispettare gli standard fitosanitari Ue per la salute umana e attuare quelli dell’Organizzazione internazionale del lavoro. (fonte: Avvenire)

Giansanti ha evidenziato come l’accordo comporterebbe l’arrivo nel mercato europeo di quantitativi significativi di prodotti sudamericani senza dazio a prezzi molto più bassi dei nostri. Questo porterebbe a un livellamento dei prezzi verso il basso, con ingenti perdite per i nostri produttori. Confagricoltura chiede garanzie nella reciprocità negli standard di produzione e in quelli di sicurezza.

L’iter di approvazione, tuttavia, non è ancora concluso. La Commissione Europea deve ancora decidere la base giuridica per la ratifica. Molto probabilmente, dividerà in due l’accordo separando gli aspetti puramente commerciali da altri come gli investimenti: i primi sono mera competenza Ue, il che richiede solo la maggioranza qualificata degli Stati membri al Consiglio Ue e di quella assoluta al Parlamento Europeo. 

30/12/2024
Consiglio Agricolo dell’Ue: su Pac post 2027 si va verso un ritorno alla centralità del reddito degli agricoltori

Il Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Ue che si è riunito a Bruxelles il 9 dicembre scorso ha approvato all’unanimità conclusioni su una Politica Agricola Comune (PAC) post-2027 incentrata sugli agricoltori, con l’obiettivo di una futura agricoltura europea più competitiva, sostenibile e favorevole agli agricoltori. Le conclusioni approvate dai 27 Ministri dell’Agricoltura dell’Ue evidenziano l’importanza della PAC per il conseguimento di tali obiettivi e sottolineano le finalità fondamentali: garantire la sicurezza alimentare e, al contempo, assicurare un tenore di vita equo alla popolazione agricola e prezzi ragionevoli ai consumatori. I Ministri hanno sottolineato l’importanza strategica della sicurezza alimentare e hanno rilevato la necessità di risorse e strumenti mirati e adeguati al fine di rispondere efficacemente ai molteplici obiettivi. I Ministri hanno sottolineato che la PAC, attraverso i pagamenti diretti agli agricoltori e altre forme di sostegno, dovrebbe contribuire a garantire che gli agricoltori dispongano di un reddito stabile e fornire loro incentivi per contribuire alla transizione verde. Il Consiglio ha inoltre convenuto che lo sviluppo rurale dovrebbe continuare a svolgere un ruolo rilevante nell’architettura della PAC, sostenendo la redditività delle zone rurali. Il Consiglio ha riconosciuto l’importanza di migliorare il funzionamento della filiera alimentare e la distribuzione del valore aggiunto per garantire una maggiore trasparenza. I Ministri hanno sottolineato l’importanza della stabilità del reddito degli agricoltori per mantenere attività agricole e produzione alimentare valide e competitive in tutte le regioni dell’Ue.

30/12/2024
Le grandi chef incontrano Confagricoltura Donna, la donazione alla onlus Vite Senza Paura

A conclusione del progetto “Le grandi chef incontrano Confagricoltura Donna”, è stata consegnata ala presidente della Onlus Vite Senza Paura, Maria Grazia Cucinotta, la donazione raccolta grazie alla pubblicazione del libro che racconta le ricette di diverse regioni e province Italia, tra le quali quella di Alessandria, attraverso le storie di grandi chef. Per la provincia di Alessandria è stata protagonista Anna Ghisolfi, chef tortonese. Confagricoltura Donna Alessandria e Confagricoltura Donna Piemonte hanno contribuito alla campagna e, alla consegna della donazione, avvenuta a Roma lo scorso 18 dicembre, era presente anche la presidente Michela Marenco.

"Le donne in agricoltura ci sono, fanno rete e aumentano i risultati del loro impegno, anche nel sociale, perchè le donne sono multitasking": così Alessandra Oddi Baglioni, presidente di Confagricoltura Donna, che con questo spirito ha portato avanti il progetto "Le grandi Chef incontrano Confagricoltura Donna". "Si parla sempre di cibo e dietro al cibo c'è un territorio, ci sono dei prodotti - ha sottolineato la presidente - e dietro a un prodotto c'è sempre il lavoro di tante imprenditrici agricole che lo coltivano. Abbiamo chiesto a 8 chef stellate di individuare delle ricette nuove con dei prodotti antichi e ne abbiamo fatto un libro. E siccome le donne sono sempre multitasking, oltre a dare visibilità alle nostre produzioni, abbiamo realizzato anche un'iniziativa di solidarietà: il ricavato della vendita del libro è stato destinato a sostenere la onlus 'Vite senza paura'".

"Devo dire grazie a Confagricoltura Donna, che con questo progetto ha raccolto fondi per aiutare donne in difficoltà", ha aggiunto Maria Grazia Cucinotta. "Abbiamo creato 'Vite senza paura' per supportare queste donne che stanno passando un momento critico, per cercare di salvare loro la vita: a volte, quando sei troppo coinvolta, ti sembra di non vedere una via d'uscita. Non è così, il destino può essere cambiato grazie alla richiesta di aiuto a persone che sono lì a disposizione per poter aiutare le donne in difficoltà".