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ANNO
2024
ANNO 2024 - NUMERO 17
01/01/2024
Gli appuntamenti di Confagricoltura a Rimini e Bologna

Ecomondo 2024 a Rimini

Il 6 novembre 2024, alle ore 12:00, presso lo stand di Confagricoltura a Ecomondo - l'evento di riferimento in Europa per le tecnologie innovative e sostenibili, dedicato alla green e circular economy - si terrà il primo "Stakeholder Warm-up Event" del progetto europeo "HarvRESt".

L’evento sarà un’occasione per discutere le imminenti sfide ambientali dell’Unione Europea, con l'obiettivo di definire e promuovere strategie di sviluppo sostenibile ed economia circolare. Tre i temi al centro del dibattito: l’implementazione di soluzioni tecnologiche avanzate per ottimizzare i rendimenti nei sistemi agro-voltaici, l'integrazione delle energie rinnovabili nelle pratiche agricole e la possibile certificazione dei crediti di carbonio derivanti da queste iniziative.

Durante l'evento, l'Ufficio Progettazione, in collaborazione con Tecnoalimenti ed EnGreen, presenterà lo "Use Case" italiano: la Fattoria Solidale del Circeo, una cooperativa sociale che, oltre a promuovere l'agricoltura sostenibile, sostiene il benessere della comunità e offre supporto a persone in situazioni di difficoltà e con disabilità.  Grazie ai suoi impianti agro-fotovoltaici, la fattoria contribuirà alla creazione e validazione di soluzioni per la decarbonizzazione del settore agricolo. L'evento mira a migliorare la collaborazione con gli stakeholder locali e a delineare le linee guida per un’agricoltura sempre più resiliente e rispettosa dell’ambiente.

EIMA 2024 a Bologna

Confagricoltura parteciperà alla manifestazione EIMA International, l’Esposizione Internazionale di Macchine per l’Agricoltura e il Giardinaggio, promossa dal 1969 da FederUnacoma (Federazione Nazionale Costruttori Macchine per l’Agricoltura), che si terrà dal 6 al 10 novembre 2024 presso la fiera di Bologna.

Anche quest’anno è previsto un ampio programma di conferenze, seminari ed eventi volti ad approfondire le principali novità nella meccanizzazione agricola.

Alla Rassegna, organizzata in 14 settori merceologici e articolata anche nei saloni specializzati di EIMA Componenti, EIMA Green, EIMA Energy, EIMA Idrotech ed EIMA Digital, partecipano direttamente industrie costruttrici di ogni continente, presentando le tecnologie di avanguardia del comparto a livello mondiale.

In particolare, le iniziative di Confagricoltura si svilupperanno attraverso:

• la presenza con uno stand nel Padiglione Eima Extend, adiacente al Centro Servizi;

• l’organizzazione di diversi workshop sui temi dell’innovazione del settore agricolo.

31/10/2024
Grande successo per il primo Food & Science Festival Lab Alessandria

Tra conferenze, laboratori per gli studenti, momenti di divulgazione, ha fatto tappa per la prima volta ad Alessandria, e in Piemonte, il Lab del Food& Science Festival, il format ideato da Confagricoltura Mantova otto anni fa.

In piazzetta della Lega oltre 200 studenti hanno partecipato ai laboratori di Anga Alessandria, Derthona Basket e Toscience. Numerose anche le presenze alle tre conferenze che si sono svolte a Palatium Vetus e, nel pomeriggio, a Palazzo Monferrato.

L’evento del 24 ottobre ad Alessandria è stato fortemente voluto dalla presidente di Confagricoltura Alessandria Paola Maria Sacco: “Attraverso il Lab Alessandria – ha detto durante l’inaugurazione, avvenuta a Patatium Vetus - vogliamo dare il nostro contributo a scardinare una narrazione dell’agricoltura che non è più corrispondente alla realtà: quella che vuole erroneamente contrapporre una visione bucolica della produzione agricola, legata al passato, ad una moderna e impattante sull’ambiente. Sappiamo che così non è ed è nostro compito comunicarlo in più possibile ad un pubblico sempre più vasto. L’agricoltura da sempre si nutre di scienza e di ricerca e lo dovrà fare ancora di più in futuro. Questo evento, per Confagricoltura Alessandria, ha anche l’intento di ridare centralità all’agricoltura alessandrina nel contesto regionale e nazionale.”

In collegamento, il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti, ha rimarcato: “Mai come in questo momento abbiamo la necessità di dare centralità al nostro settore. E’ una fase difficile per il mondo agricolo, caratterizzata da paradossi: ci viene richiesto da un lato di produrre sempre di più, ma le normative europee degli ultimi anni di fatto impediscono agli agricoltori di essere competitivi. Noi abbiamo in testa un modello di agricoltura diverso, fatto di produzione, di ricerca, di tecnologia applicata. Iniziative come il Food & Science Festival e i Lab ad esso legati contribuiscono a divulgare questo modello. Molti agricoltori hanno investito in innovazione, si affidano alla scienza, credono in un futuro in cui sarà possibile fare utilizzo delle Tea. E’ questa la strada che ha scelto Confagricoltura”. Era presente Alberto Cortesi, presidente di Confagricoltura Mantova, insieme ad una rappresentanza della Giunta di Confagricoltura Mantova.

Nella mattinata, a Palatium Vetus, sono stati toccati i temi della filiera del pomodoro che per Alessandria è una presenza importante, unica in tutto il Piemonte, con oltre 2.500 ettari di coltivazione, grazie alla conferenza “La filiera del pomodoro. Competitività Internazionale e ricerca scientifica" che ha visto la partecipazione di Alberto Acquadro, genetista e ricercatore del dipartimento DISAFA dell’Università di Torino, di Valeria Todeschini, ricercatrice e biologa dell’Università del Piemonte Orientale, Luigi Ricaldone, presidente di sezione per Confagricoltura Alessandria, Fabio Ventura, Ceo di Tomato Farm, azienda di trasformazione in provincia di Alessandria dove ha preso il via il progetto pilota xFarm Technologies e Hubfarm (Confagricoltura).

La seconda conferenza verteva su “Cambiamenti Climatici e impatto sull’agricoltura” ed ha visto alternarsi sul palco il vicepresidente di Confagricoltura Luca Brondelli di Brondello insieme a Mauro Coatti, Head of Technical support di Syngenta Italia e Giampiero Valé, genetista dell’Università del Piemonte Orientale. Brondelli ha ribadito la visione di Confagricoltura sulla necessità di “redigere un piano irriguo nazionale e di realizzare un sistema di invasi che consenta di trattenere l’acqua quando è in eccesso per rilasciarla quando è necessario. La strada, per noi di Confagricoltura è quella dell’innovazione, della ricerca di nuove tecniche di coltivazione che possano mitigare gli effetti del cambiamento climatico, di cui gli agricoltori sono i primi a pagarne le conseguenze”.

Mauro Coatti ha parlato delle soluzioni adottabili per affrontare le sfide climatiche e ottimizzare la gestione delle risorse, con un impatto positivo sull'agricoltura: “La nostra partecipazione al Food & Science Festival Lab di Alessandria rappresenta un'opportunità unica per illustrare come la sinergia tra scienza, tecnologia e pratiche agricole responsabili possa plasmare un futuro in cui produttività e sostenibilità vadano di pari passo, offrendo soluzioni efficaci alle sfide del settore agroalimentare”.

Nel pomeriggio, a Palazzo Monferrato, prestigiosa sede espositiva e museale, esperti e produttori hanno dibattuto su “Vino: tappi a vite e innovazioni in cantina” con Walter Massa, produttore e viticoltore, considerato il ‘padre’ della rinascita di un vino che sembrava destinato all’oblio, il Timorasso dei colli Tortonesi; Michele Fino, giurista dell’Università di Pollenzo, Emanuele Sansone, direttore generale BU Italia di Guala Closures.

Il Food & Science Festival Lab Alessandria è stato organizzato con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, Comune di Alessandria Camera di Commercio di Alessandria, Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, Camera di Commercio di Alessandria, agli sponsor Guala Closures, Tomato Farm, Syngenta. Numerosi anche i partner che hanno dato il loro patrocinio: i comuni centro zona, i Comuni di Gavi, Gamalero e Volpedo, l’Università del Piemonte Orientale, Confindustria Alessandria e la Fondazione Viva, Confcommercio, Confesercenti, Alexala, Confagricoltura Donna Alessandria, gli ordini professionali degli Agrotecnici e dei dottori Agronomi e dottori Forestali Piemonte – Valle D’Aosta. Promotori: Confagricoltura Alessandria, Anga Alessandria, Agriturist Alessandria. Si ringrazia Cattaneo Giuseppina per le composizioni floreali che hanno adornato Palazzo Monferrato.

31/10/2024
Confagricoltura Donna Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto al centro di ricerca dell’Ente Nazionale Risi

Puntare sulla ricerca, sull’innovazione e sulla condivisione: è il chiaro messaggio che arriva dalle rappresentanti di Confagricoltura Donna Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Veneto che si sono date appuntamento, lunedì 28 ottobre, a Castello d’Agogna, in provincia di Pavia, per una visita al centro di ricerca dell’Ente Nazionale Risi.

Le imprenditrici agricole che si riconoscono nei valori della Confagricoltura, hanno rinnovato il sodalizio e la collaborazione tra le regioni del nord con l’annuale incontro che, quest’anno, ha visto anche la partecipazione di Confagricoltura Donna Veneto. Erano presenti: Michela Marenco presidente di Confagricoltura Donna Piemonte e Confagricoltura Donna Alessandria; Federica Busso, presidente Donne e Riso di Vercelli; Diana Bortoli  di Confagricoltura Donna Emilia Romagna alla quale è stato rivolto un messaggio di vicinanza per i pesanti danni subiti a causa dei recenti eventi alluvionali; Caterina Brazzola di Confagricoltura Donna Lombardia e Chiara Dossi di Confagricoltura Donna Veneto. Presenti anche Paola Maria Sacco, presidente di Confagricoltura Alessandria, con il direttore Cristina Bagnasco, Marta Sempio presidente Confagricoltura Pavia con il direttore Alberto Lasagna, Mariagrazia Baravalle direttore di Asti Agricoltura oltre a numerose associate delle diverse provincie del nord Italia.

L’incontro è stato introdotto da Natalia Bobba, presidente Ente Risi, e dal direttore dell’Ente Risi Roberto Magnaghi. In collegamento, la presidente nazionale di Confagricoltura Donna, Alessandra Oddi Baglioni.

Natalia Bobba ha ricordato la recente presenza dell’Ente Risi al G7 dell’Agricoltura lo scorso mese di settembre che ha permesso di spiegare ai visitatori sia Italiani, sia europei ed extra europei i processi di coltivazione del riso in Italia, le sue particolari caratteristiche, l’attività di controllo del prodotto commercializzato nel Paese e i controlli della tracciabilità del riso “classico”, azioni svolte dall’Ente Risi, l’unico esempio di organismo interprofessionale esistente in Europa con il compito di operare scelte concrete nell’interesse di tutta la filiera.

Durante l’incontro le imprenditrici agricole hanno fatto visita al Centro di Ricerche sul Riso, un centro fortemente voluto dall’Ente Nazionale Risi negli anni ’70 e oggi punto di riferimento del mondo risicolo italiano. Nei laboratori del Centro, si svolge ricerca avanzata sia sul prodotto, sia sul processo produttivo. I ricercatori si occupano infatti di studiare e approfondire tematiche relative all’agronomia e alla genetica. Il Centro svolge anche servizi di analisi e assistenza tecnica ai produttori. All’interno del Centro Ricerche sul Riso è inoltre presente la Banca del Germoplasma che custodisce 1.500 differenti accessioni, ovvero collezioni di risorse genetiche di riso, che costituiscono una preziosa testimonianza del progresso avvenuto negli anni nella coltivazione di questo cereale. Il centro di ricerca rappresenta oggi un incubatore per la creazione di nuove varietà e per un miglioramento genetico continuo inoltre; attività ulteriormente potenziata nel 2006 con la creazione di un  laboratorio di biologia molecolare.

Di particolare rilievo anche la funzione divulgativa e didattica dell’Ente che, grazie all’Aula Multimediale, è a disposizione delle scuole per un “viaggio immersivo” nel mondo del riso durante tutto l’anno.